Non aprite prima di Natale (1984): un bizzarro slasher britannico
Il film di Edmund Purdom è uno slasher horror caratterizzato da trovate originali e richiami al reggae e al punk, purtroppo funestato da diversi problemi di produzione.
La cultura pop incontra le sottoculture – soprattutto ma non esclusivamente mod, skinhead, punk e goth – e i generi musicali a queste connessi.
Si parla di TV, film di culto, fumetti, letteratura e altro ancora.
Il film di Edmund Purdom è uno slasher horror caratterizzato da trovate originali e richiami al reggae e al punk, purtroppo funestato da diversi problemi di produzione.
Musica e sottocultura punk nel cinema del terrore, da The Driller Killer (1979) ad Uncle Peckerhead (2020), passando per Il ritorno dei morti viventi (1985).
Quarto numero del magazine Garageland, particolarmente incentrato sulla 2 Tone Records, con foto di Virginia Turbett in copertina.
Cinema del terrore e sottocultura goth: La notte dei demoni (1988), Giovani streghe (1996), La sposa di Chucky (1998), Urban Legend (1998) e Licantropia Evolution – Ritorno al presente (2000).
In Venerdì 13 parte VIII – Incubo a Manhattan (1989), Jason Voorhees incontra uno skinhead, interpretato da Daryl Kahan dei Citizens Arrest.
A quattro anni dalla scomparsa del regista Joel Schumacher, lo ricordiamo con una disamina di Ragazzi perduti, pellicola che modernizzò i film sui vampiri calandoli nel mondo della musica e delle sottoculture.
La stampa italiana di Skin è stata premiata dal Comicon 2024 come miglior edizione italiana di un classico. Parliamo del fumetto con uno degli autori, Brendan McCarthy.
Il gioco da tavolo Motownopoly è un raro clone del Monopoly che rende omaggio alla storica etichetta soul di Detroit, la Motown Records.
Qualche parola sul nuovo libro di Antonio Bacciocchi: Quadrophenia – Gli Who, la storia del disco e del film che hanno definito un genere (2023).
Recensione di I Am Not Alone Anyway (2017), il film documentario di Veronica Santi dedicato alla critica d’arte Francesca Alinovi.